Caravaggeschi contemporanei – “Il Sacrificio di Isacco” di Michelangelo Merisi in mostra a Legoli

L’incantevole borgo medievale nel Comune di Peccioli (PI) ospita un’opera autentica del Caravaggio, presentato presso la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Giusto di Legoli.

Visibile fino al 21 ottobre, introdotta dal curatore scientifico della mostra Luigi Carofano e poi completata dagli studiosi caravaggeschi Alberto Cottino e Federica Gasparrini.

“Il Sacrificio di Isacco (a lume di notte)”, proveniente da una raccolta di Napoli, passò per una vendita di Christie’s a Roma il 13 aprile 1989 quale “copia di Caravaggio”. Le pessime condizioni della tela, a causa delle vernici ossidate, impedivano uno studio accurato. Fu Maurizio Marini, a seguito di dettagliate indagini a raggi x e dopo una prima pulitura del quadro, a scoprire che il dipinto era un capolavoro di Michelangelo Merisi. Questa tesi venne poi sostenuta da molti dei più autorevoli studiosi di Caravaggio. L’opera attualmente fa parte di una collezione Cremonini, ed è già stata esposta in importanti mostre, tra le quali va ricordata quella trapanese, curata proprio da Sir Denis Mahon, Caravaggio. L’immagine del divino (Museo Regionale di Palazzo Pepoli, 2008). Successivamente è stata esposta a Varese (Musei Civici di Villa Mirabello, 2008), a Malta (Galleria Archeologica Nazionale, 2009) a Castelvetro (Oratorio di Sant’Antonio da Padova, 2009) e a S. Maria Tiberina (Museo Civico del Castello Bourbon del Monte, 2010).

Dopo l’esposizione del capolavoro di Michelangelo Merisi, sono state inaugurate le mostre personali (dedicate a Caravaggio) di Stefano Stacchini e Renato Frosali, entrambi artisti esposti al Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2011, quest’ultimo con “Caravaggio Sottointonaco”, l’installazione presso “La Fattoria”, altro edificio appena recuperato e messo a disposizione del Paese.

Tutte queste iniziative si inseriscono in un progetto più ampio, volto alla promozione di un territorio ricco di bellezze e particolarità: Legoli, infatti, è un borgo medievale straordinario, immerso nella campagna toscana. Dalla chiesa dei Santi Bartolomeo e Giusto si possono ammirare le colline toscane del circondario, dove altri borghi come Toiano e Ghizzano si conservano intatti. Inoltre, a due passi dal luogo dell’esposizione, si può trovare la meravigliosa cappella di Santa Caterina con gli affreschi di Benozzo Gozzoli.

Un momento dell'inaugurazione

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